Guida alla gestione del magazzino

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Pagine: 22

Incluso in un percorso di studi: Gestione e organizzazione

Quali corsi comprende il percorso? Il category management, Robot: la gestione automatica dello stock, Guida alla gestione del magazzino, Misurare l'efficienza gestionale di una farmacia (KPI), Saper programmare: il piano strategico della farmacia


Magazzino: una parte essenziale della farmacia, sul cui ruolo divergono, però, molto le opinioni. C’è chi lo definisce come un semplice spazio dove stoccare le merci, chi lo definisce come un alleato per la redditività dell’azienda e chi, invece, lo definisce addirittura come un “borseggiatore autorizzato”.
Avere le idee ben chiare sulla funzione del magazzino, invece, ci permette di capire come mai le farmacie, così come, peraltro, tutte le aziende di retail, abbiano la necessità di poter contare su ben definite scorte, anche se il loro costo rende necessari sia un’accurata gestione, sia un loro attento monitoraggio.
La strategia di condurre l’attività con scorte ridotte a zero va abbandonata, come pure quella di ingolfarsi di prodotti, in quanto entrambe errate e dalle pericolose conseguenze. Quindi, le problematiche relative alla gestione delle scorte sono molto complesse e si confrontano con equilibri molto delicati tra domanda e offerta. Al riguardo, ci sono formule di calcolo ben precise, come scopriremo più avanti, che il titolare deve conoscere e applicare, per poter parametrizzare il gestionale secondo le sue specifiche scelte strategiche.

Il magazzino, in realtà, altro non è che la risultante tra i flussi delle merci in entrata e quelli in uscita. I flussi in entrata sono controllati dai soggetti che emettono gli ordinativi, mentre quelli in uscita sono dettati dalla clientela, in quanto il loro andamento dipende direttamente dalle vendite. Pertanto, il controllo delle scorte si opera principalmente attraverso il controllo dei flussi in entrata (anche se questi devono rapportarsi con i flussi in uscita).

Il presente contributo si divide in quattro parti.
• Nella prima parte parleremo del perché occorre avere un magazzino e del perché è necessario saperlo ben gestire. Cominceremo qui anche a prendere dimestichezza con i principali indicatori utilizzati nella gestione delle scorte.
• Nella seconda parte impareremo che cos’è, a cosa serve e come si effettua una segmentazione delle scorte.
• Nella terza, invece, affronteremo in modo sistematico i diversi metodi di approvvigionamento esistenti e come dimensionare alcuni parametri, come la scorta di sicurezza e il lotto di approvvigionamento.
• Nella quarta parte, infine, vedremo come va condotta un’analisi delle scorte, in modo da mettere in pratica quanto appreso con le slide precedenti.

Argomenti del corso

  • Perché avere un magazzino?
  • Come si misurano le scorte
  • Quanto costano le scorte?
  • Le scorte sono sotto controllo?
  • Segmentazione delle scorte
  • Come si fa l’analisi di Pareto - 1
  • Come si fa l’analisi di Pareto - 2
  • Come si fa l’analisi di Pareto - 3
  • Approvvigionamento VS Acquisti
  • Misurazione della funzione approvvigionamento
  • Scelta del metodo di approvvigionamento
  • Riapprovvigionamento a scorta
  • Riapprovvigionamento a livello di riordino
  • Riapprovvigionamento a intervallo costante
  • Approvvigionamento su previsione
  • Dimensionare il lead time di approvvigionamento
  • Dimensionare la scorta di sicurezza
  • Dimensionare il lotto di approvvigionamento
  • Perché analizzare le scorte?
  • Metodo di analisi e di riduzione delle scorte
  • Come effettuare un’analisi delle scorte
  • Quale insegnamento trarre